RUBRICA: TI PRESENTO UN LIBRO
Nelle scorse giornate ho letto “L’ora delle formiche” di Luigi Arbore che ringrazio per avermi omaggiato della copia cartacea.
TRAMA:
Gregorio e Giorgio.
Stereotipati, borghesi, belli, intelligenti, ironici, in perfetta forma fisica, ma non psichica; accumulatori di like, relazioni, sesso e attenzioni.
Due formiche quarantenni nella Milano d’oggi, che continuano a raccogliere briciole fino a quando non accade qualcosa di incontrollabile, come la malattia e il primo vero amore. Uno scritto moderno, senza un velo di fondotinta, a volte maleducato e scorretto, più amaro delle favole; un delirio #nofilter per viaggiare dentro le menti creative di uomini e donne sensibili, tra party, gite fuori porta, ricordi d’infanzia, pensieri estemporanei e luoghi dolorosi, e chiederci, insieme a loro: è più rischioso amare o vivere senza amore, anche solo immaginato?
RECENSIONE:
Un romanzo attuale con un linguaggio diretto, frizzante e schietto.
Mi è piaciuta molto come è stata strutturata la storia con i capitoli incentrati dal punto di vista dei protagonisti o, a volte, dei personaggi secondari.
La storia è reale, cruda, intensa e forte. Ma a tratti anche divertente.
Le descrizioni, sensazioni e caratteristiche dei personaggi sono curate nei minimi dettagli e aiutano il lettore ad entrarne in sintonia.
Segnatevi questo titolo poiché è un libro che merita di essere letto!
Voto 4/5
Buona lettura!