RUBRICA: TI PRESENTO UN LIBRO
Negli ultimi giorni ho letto “Burn out” di Michele Di Mauro che ringrazio per avermi inviato la copia cartacea.

TRAMA:
Sono passati tre anni da quando Marco Pacifico ha smesso di operare a causa di un burn out, rintanandosi nel suo paese natale. Sta attraversando Pantan, il suo lago, quando il passato torna a fargli visita: Elisa Morsi, una collega con la quale aveva avuto una relazione, è stata trovata morta in ospedale.
Il commissario che conduce le indagini ha fretta di archiviare il caso come suicidio, ma i forti contrasti di Elisa con il primario, alcuni particolari inizialmente trascurati e le rivelazioni dell’amico Paolo, convincono Marco che Elisa sia stata uccisa perché sapeva troppo.
Neanche l’ispettore Galeno crede che si tratti di un suicidio, così i due chirurghi, con il suo aiuto, si ritroveranno a indagare su un possibile omicidio.
Burn out ci fa esplorare, attraverso una serie di colpi di scena, il lato oscuro del mondo celato sotto il bianco puro di un camice; ci fa vivere sulla pelle il tormento per un mestiere dove le soddisfazioni fanno i conti con tanti sacrifici e rinunce, dove spesso amore e amicizia vengono recisi con il bisturi, dove il fuoco della passione può soccombere al potere, dando vita a reazioni inaspettate, come quelle di un burn out.

RECENSIONE:
Un giallo che si intreccia tra competizioni lavorative, vecchie amicizie e amori del passato dove troviamo tanti misteri, colpi di scena e un finale davvero inaspettato.
Si tratta di un romanzo che fa molto riflettere sulla paura del cambiamento e sul lavoro quando da “perfetto” diventa “una trappola”.
La scrittura è molto scorrevole e fa sentire il lettore partecipa alle indagini.
I capitoli sono alternati tra i vari punti di vista dei personaggi così da avere un quadro generale più amplio che rende ancora più partecipi alle vicende raccontate.
Voto 4/5
Buona lettura!
