📚RUBRICA: TI PRESENTO UN LIBRO
Oggi vi parlo di “Il lenzuolo” di Paolo Dal Canto che ringrazio per avermi omaggiato della copia cartacea.

TRAMA:
Una violenza carnale, l’impronta della donna violentata e torturata che resta impressa su di un lenzuolo, una sorta di sindone che ha ben poco di sacro, ma che è l’unica testimone della crudeltà e della ferocia di cui un uomo può essere capace. Il lenzuolo diventa così il vero filo conduttore di questo romanzo, un lenzuolo che si trasforma di volta in volta in strumento di morte, di fuga, di tortura, complice di sparizioni e uccisioni, alcova per incontri d’amore e sesso sfrenati e appassionati e per momenti di tenerezza e complicità, un lenzuolo a cui i due protagonisti affidano le loro speranze e la loro stessa sopravvivenza in un mondo popolato da personaggi ambigui, incredibili, a volte quasi soprannaturali, e dove un arcangelo e il volto di un Cristo crudele si scontrano per la loro redenzione o per la loro dannazione eterna. Un romanzo dissacrante che con impietosa lucidità e crudeltà ci accompagna nei meandri dell’animo umano senza risparmiarci scene di inaudita violenza, ma che allo stesso modo è capace di riportarci là dove amore e tenerezza sembrano poter dire ancora la loro.

RECENSIONE:
Una storia ricca di avvenimenti e che tiene il lettore con il fiato sospeso, creando una curiosità che incrementa, pagina dopo pagina, la voglia di proseguire nella lettura per conoscere come procede questo susseguirsi di strani ed inspiegabili eventi.
La prima parte è quella più cruenta e cruda, quasi difficile da leggere poiché l’autore riesce a trasmettere, molto bene e in modo realistico, la sofferenza e il dolore del personaggio.
La scrittura è diretta, ammaliante e molto coinvolgente.

Voto 4/5
Buona lettura!