Intervista allo scrittore Giuseppe Sorda

Giuseppe Sorda, nato a Benevento nel 1981, è medico anestesista e innovatore nel campo delle apparecchiature mediche.

Con una passione per i vinili jazz e la letteratura gialla, debutta nella narrativa con “La verità ha il sapore del mare”.

Ma ora conosciamolo meglio tramite questa breve intervista.
Riporto di seguito le sue risposte senza modifiche, tagli o aggiunte da me apportate.

⁃ Per iniziare, c’è qualcosa di te, del tuo carattere, delle tue passioni o della tua vita che ti piacerebbe condividere con noi?

Certamente! Sono un medico anestesista di Benevento, appassionato di musica e di lettura fin da giovane. La mia professione mi ha insegnato molto sulla vita e sulla morte, e queste esperienze influenzano profondamente la mia scrittura. Amo esplorare nuovi orizzonti creativi, e la scrittura è diventata una delle mie più grandi passioni. Sono anche un appassionato di vinili jazz, e spesso mi ritrovo a recensire musica nel tempo libero.

– Esistono uno o più libri o scrittori che hanno avuto una grande influenza nella tua vita?

Sì, sicuramente. Uno degli autori che ha avuto un impatto significativo su di me è Daniel Pennac. Il suo libro “Il paradiso degli orchi” mi ha aperto gli occhi su un modo di raccontare storie che va oltre i confini del genere. Inoltre, Gabriel García Márquez e il suo “Cent’anni di solitudine” hanno profondamente influenzato il mio modo di vedere la narrativa.

Ovviamente, i due grandi maestri del giallo, Conan Doyle, medico come me, e Agatha Christie, sono stati fondamentali per capire come gestire una trama mystery. 

– Per quanto riguarda la lettura quali generi preferisci leggere?

Amo spaziare tra vari generi, ma ho una predilezione per i gialli e i mystery. Mi piace anche leggere narrativa contemporanea, romanzi storici e saggi. La varietà dei generi mi permette di esplorare diversi mondi e punti di vista.

– Quando e come è nata la tua passione per la scrittura?

La mia passione per la scrittura è nata durante gli anni universitari. Ho iniziato a scrivere per piacere, come un modo per esprimere le mie idee e dare sfogo alla mia creatività. Scrivere mi permette di esplorare temi profondi e di connettermi con i lettori su un livello emotivo.

– Com’è nata l’idea del tuo libro? Parlaci un po’ della nascita della tua pubblicazione.

L’idea del mio libro “La verità ha il sapore del mare” è nata dalla mia voglia di raccontare una storia che unisse il giallo a temi sociali importanti. Volevo creare una narrazione che esplorasse il disagio giovanile, i rapporti familiari e il femminicidio, utilizzando l’indagine come filo conduttore. La pubblicazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la casa editrice Bookabook, che ha creduto nel mio progetto e mi ha supportato lungo tutto il percorso.

– Descrivici in poche parole i protagonisti del tuo romanzo.

Nico è un giornalista insoddisfatto e sottostimato, che cerca di dimostrare il suo valore attraverso l’indagine su una scomparsa misteriosa. Scorbutico, acido e sarcastico in superficie, cela invece una profonda umanità nel suo animo. Teresa, una fotografa esuberante, apparentemente svampita, diventa sua alleata e insieme affrontano una serie di eventi che li portano a scoprire verità nascoste. I loro caratteri si completano a vicenda, creando una dinamica interessante e coinvolgente. Entrambi celano un passato che li ha segnati per sempre. 

– C’è qualche “messaggio nascosto” nel tuo romanzo o qualcosa che vorresti far arrivare a chi legge la tua storia?

Sì, il mio romanzo vuole trasmettere l’importanza di affrontare i propri demoni interiori e le difficoltà della vita con coraggio e determinazione. Attraverso la storia di Nico e Teresa, voglio far riflettere i lettori su temi come la ricerca della verità, il valore dei legami familiari e la lotta contro le ingiustizie sociali.

– Stai attualmente scrivendo o hai già qualche pubblicazione/progetto in arrivo?

Attualmente sto lavorando a un nuovo progetto, sempre nel genere giallo, ma con una nuova ambientazione e nuovi personaggi. Ma Nico e Teresa mi chiamano, non credo di resistere a lungo… ☺️ 

Sono entusiasta di continuare a esplorare il mondo della scrittura e di condividere nuove storie con i miei lettori.

– Ci sono dei consigli che vorresti dare ad aspiranti scrittori/scrittrici? O a chi sta leggendo questa intervista?

Il consiglio principale che posso dare è di scrivere con passione e sincerità. Non abbiate paura di esplorare temi complessi e di esprimere le vostre idee in modo autentico. Seguire le mode del momento porta solo ad uno sterile esercizio, fine a se stesso. Inoltre, leggere tanto e variare i generi può arricchire la vostra scrittura e offrirvi nuove prospettive.

– C’è altro che vorresti aggiungere o di cui vorresti parlarci?

Vorrei solo aggiungere che la scrittura è un viaggio meraviglioso e talvolta difficile, ma ogni parola scritta ha il potere di creare mondi e di connettere le persone. Spero che i miei libri possano toccare il cuore dei lettori e ispirarli a vedere il mondo da nuove angolazioni. Grazie per questa opportunità di condividere la mia storia e il mio lavoro con voi.

Per l’acquisto del libro di questo autore, o per maggiori informazioni, potete trovare tutto quanto sui principali store del web e, nel mio articolo di qualche giorno fa, potete trovare trama e recensione.

Buona lettura!

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