Intervista all’autore Stante Jacopo

Jacopo Stante è entrato nell’editoria ultraquarantenne per avere più materiale di esperienze umane da descrivere. Scrive per desiderio di raccontare e dare speranza oltre il realismo minacciato dal cambiamento climatico. Si considera un osservatore affascinato dell’umano e dalla sua capacità di vedere oltre i dettagli e di imparare dal passato e dal presente, dagli errori e dal successo, perdonarsi, andare avanti e costruire il futuro. Vive tra l’Italia e gli Stati Uniti.

Ma ora conosciamolo meglio tramite questa breve intervista.
Riporto di seguito le sue risposte senza modifiche, tagli o aggiunte da me apportate.

⁃ Per iniziare, c’è qualcosa di te, del tuo carattere, della tua vita o dei tuoi ideali che ti piacerebbe condividere con noi?

Sono innamorato pazzo della natura, nonostante gli impegni di lavoro, appena posso mi vado a camminare tra gli alberi o a nuotare. Eleutheria e’ il mio quinto romanzo perche’ semplicemente non posso non scrivere. La passione per la scrittura nasce dal bisogno di condividere. Scrivere per me e’ raccontare il mio vissuto in un luogo familiare e accogliente come un romanzo. Considero lo scrivere come una disciplina dell’anima che impara a raccontarsi senza giudicarsi.

⁃ Esistono uno o più libri o scrittori che hanno avuto una grande influenza nella tua vita e nel tuo stile di scrittura?

Domenico Starnone, ma anche Silone, Murgia la lista é lunga!

⁃ Per quanto riguarda la lettura quali generi preferisci leggere?

Biografia, Giallo, Fantasy. Ma non solo.

⁃ Quando e come è nata la tua passione per la scrittura?

Nasco in una famiglia numerosa dove raccontare storie a cena o pranzo o durante i lunghi viaggi in macchina rappresentava la connessione per eccellenza, il momento in cui si la famiglia si univa. Ho avuto la fortuna di condividere la mia adolescenza con amici che ancora oggi sono presenti nella mia quotidianita’. Per lavoro passo molto tempo lontano dalla mia famiglia e la nostra unone nasce proprio dallo sciverci continuamente. Scrivo ovunque.

⁃ Com’è nata l’idea del tuo libro? Parlaci un po’ della nascita della tua pubblicazione.

Eleutheria è nato da un grido di tutte quelle città che oggi rischiano di essere sommerse a causa dell’innalzamento delle acque. Eleutheria è nato dall’esigenza di creare in noi adulti una coscienza nei confronti delle generazioni future e di fare il possibile per lasciare loro un mondo migliore. Le scelte politiche e socio economiche di oggi se non attente all’ambiente rischiano di creare un pianeta invivibile per le generazioni future.

⁃ Quanto tempo è passato dall’idea del libro alla sua pubblicazione?

Due anni, mese piu, mese meno!

⁃ I tuoi personaggi sono completamente inventati o qualche aspetto del loro carattere o della loro vita assomiglia a qualche persona reale?

I personaggi non sono mai completamete inventati. Li incontro nella mia vita reale e poi prendono una loro vita a parte.

⁃ Come presenteresti, in poche parole, il tuo romanzo?

Per me questo libro significa avere cura della relazione tra l’uomo il pianeta. Mi sento molto colpevole verso le nuove generazioni perché sono quelle che soffriranno di più le conseguenze nefaste del cambiamento climatico. Imparo dalle nuove generazioni che già apprezzano più di noi il valore immenso dell’essere in relazione con la natura, con loro stessi e con gli altri. Spero che gli adulti siano accompagnati nel loro divenire anziani da questa una nuova generazione che crede meno al potere del ego e più alla pace e sostenibilità. Vorrei che si parlasse di più di questa generazione con valori sani, perché sono la maggioranza.

⁃ Consiglieresti il tuo libro anche come lettura nelle scuole? E se si perché.

SI è un libro per ragazzi.

⁃ Stai attualmente scrivendo? Se si, puoi anticiparci qualcosa?

Sto scrivendo un libro sulla libertà.

⁃ Ci sono dei consigli che vorresti dare ad aspiranti scrittori/scrittrici? O a chi sta leggendo questa intervista?

Il mio unico consiglio è quello di continuare a scrivere.

⁃ C’è altro che vorresti aggiungere o di cui vorresti parlarci?

Spero che il mondo adulto ascolti i giovani le loro paure così come le loro esigenze. Loro sono il nostro futuro e la continuazione dell’umanità.

Per l’acquisto d libro di questa autrice, o per maggiori informazioni, potete trovare tutto quanto sui principali store del web e, scorrendo tra i miei articoli precedenti, potete trovare l’articolo con trama e recensione.

Buona lettura!

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